OGGIONODOMANI

gennaio 14, 2007

e’ fallimento per la TORNADOGEST

Filed under: Senza categoria — samati2006 @ 6:41 PM

FALLIMENTO. Per la Tornado Gest di via Venezia 1 a Muggiò è stata questa la sentenza senza via di scampo decisa dal collegio di giudici fallimentari della terza sezione del Tribunale di Monza presieduto da Claudio Miele. Si chiude dunque il sogno del multisala.

IL PRESIDENTE ha già nominato giudice delegato Filippo D’Aquino, che in questi ultimi sei mesi si è occupato della procedura relativa alla società e anche tre curatori del fallimento. Per l’ex amministratore Saverio Lo Mastro l’ordine di depositare entro tre giorni i bilanci e le scritture contabili. Si torna in aula il prossimo 8 maggio per l’esame dello stato passivo davanti a Filippo D’Aquino. I creditori della Tornado Gest hanno tempo fino a trenta giorni prima, fino quindi all’8 aprile, per la presentazione delle domande di insinuazione al passivo.

AL MOMENTO risultano creditori le società che avevano presentato il ricorso iniziale contro la Tornado Gest: la Presutto srl, titolare di due ricorsi e la Kino Italia. La sentenza di fallimento è stata notificata a loro, alla Procura di Monza che aveva chiesto a sua volta il fallimento della società, oltre che al Consiglio notarile di Milano, alla Agenzia delle Entrate di Milano, alla Camera di Commercio di Milano, ufficio del Registro delle imprese e all’Achivio notarile di Milano, per le conseguenze relative al fallimento.

PERCHÉ ORA ufficialmente la Tornado Gest non è più nelle mani di Saverio Lo Mastro. L’ex amministratore aveva alla fine ceduto anche all’idea di ricorrere al concordato preventivo e aveva presentato nei termini, entro lo scorso 4 gennaio, la perizia eseguita da un esperto nominato dal Tribunale sul valore degli immobili societari (il multisala stesso ed un altro edificio ad Oggiono nel Comasco) per ottenere l’ammissione alla procedura di concordato e tentare di salvarsi dal fallimento.

ANCHE SE fino all’ultimo Lo Mastro aveva proposto al giudice Filippo D’Aquino di vendere personalmente gli immobili della Tornado Gest, a suo dire già richiesti per l’acquisto da almeno 4 persone interessate, per ottenere i 40 milioni di euro che servivano a tacitare i creditori, anche se due di loro avevano nel frattempo ritirato l’istanza di fallimento che avevano presentato. Poi l’amministratore della Tornado Gest aveva dovuto convincersi che altra strada alternativa non c’era per mancanza di garanzie effettive e aveva presentato in tempi record prima di Natale la richiesta di concordato preventivo. Ma il valore degli immobili stimato dalla perizia non deve essere risultato pari o superiore ai debiti o insufficienti devono essere risultate le garanzie ottenute per la vendita degli immobili.

SENZA neanche concedere ulteriori rinvii o disporre altri accertamenti, i giudici hanno deciso di aprire la strada al fallimento della Tornado Gest e alla vendita degli immobili all’asta giudiziaria per pagare i creditori. Se dalla vendita resterà qualcosa, tornerà di diritto all’ex amministratore Saverio Lo Mastro.

novembre 3, 2006

La domanda infinita

Filed under: Multisala — samati2006 @ 11:27 PM

Vorrei ricordare,che a livello istituzionale come gruppo politico abbiamo già posto la domanda al Sindaco con una interrogazione molto..molto…premonitrice (che volete, noi siamo soliti leggere….le carte)

In data 20 ottobre 2005 il gruppo Polo delle Libertà per Oggiono scriveva:

Egr.Sig.Sindaco, riferendoci a quanto riportato sulla stampa e recentemente ripreso anche dalle reti televisive pubbliche a livello nazionale chiediamo se sia a conoscenza delle notizie relative al Magic Muvie Park, centro ospitante una multisala, realizzato nel comune di Muggiò, da una società avente lo stesso nome della società titolare in Oggiono di una concessione finalizzata alla realizzazione su terreno di proprietà comunale, di un complesso di sale per proiezioni cinematografiche e se al fine di dare assicurazione ai numerosi citta dini che sollecitano informazioni non ritenga utile che IN PUBBLICA ASSEMBLEA, ribadendo la già espressa assoluta certezza che l’operazione in corso porterà all’apertura di una “multisala” e l’assoluta affidabilità delle garanzie in essere, l’amministrazione relazioni sull’at-tuale stato di avanzamento dell’opera.

Ecco la risposta data dal Sindaco in Consiglio Comunale e verbalizzata

“Sono spiacente ma non conosco in modo approfondito ciò che accade nel comune di Muggiò’ ed una conoscenza seria significherebbe acquisire gli atti (contratti, convenzioni od altro) relativi alla vicenda dell’immobile, analizzarli e
formarsi un giudizio. Non mi pare, per la modesta esperienza che ho, che la stampa possa essere uno strumento idoneo per questo tipo di conoscenza.

Per quanto attiene la multisala in costruzione ad Oggiono voglio richiamare alcuni elementi desunti dal contratto in essere con la società stipulato in data 4 marzo 2003 e successivamente integrato regitrato e trascritto.

La società si impegna tra l’altro a:

– progettare e a realizzare un complesso di sale cinematografiche contenente una sala polifunzionale ..adatta ad ospitare spettacoli
teatrali, convegni concerti, ad attivare l’esercizio del complesso multisala entro 18 mesi dall’inizio dei lavori . Come è noto i lavori sono iniziati il 7 marzo 2005.
– cedere gratuitamente in uso al Comune di Oggiono, fino ad un massimo di 50 giorni allo anno ..la sala polifunzionale con relativi accessori e con il personale di gestione.

A garanzia degli impegni assunti la società ha presentato una garanzia fidejussoria di 500.000,oo euro ..che resterà vincolante a favore del Comune fino alla data di inaugurazio-ne del complesso. Conclusioni:

– La realizzazione è obiettivo di questa Amministrazione Comunale, suggellato da un contratto in corso di validità.

– Ad oggi non risultano nè formalmente, nè informalmente elementi che possano far pensare ad inadempienze contrattuali della società che ha a disposizione un tempo ancora congruo per terminare l’opera. Dalle informazioni assunte è emerso che la necessità di concludere i lavori di Muggio’ ha determinato l’impossibilità di raggiungere l’obiettivo annunciato di una apertura già per questo s.Natale, imponendo tempi di realizzazione più dilazionati.

-In ogni caso visto che nessuno è in grado di scrutare con certezza il futuro e le intenzioni umane che, per il concetto che ho dei rapporti, si presuppongono rette, le garanzie del contratto sono vigenti.

Come capogruppo così replicavo:

“ovviamente non possiamo essere d’accordo sulla risposta data, anche perchè la risposta non è completa. E’singolare comunque vedere che ad Oggiono alcuni cantieri riaprono solo quando i gruppi di minoranza ne chiedono conto. Per la Multisala già i lavori erano stati ripresi,sempre ovviamente in modo casuale, proprio dopo un’altra interrogazione, come certamente fu casuale l’avvio del cantiere del Parco del Lazzaretto dopo che il nostro gruppo Polo delle Libertà per Oggiono aveva presentato un’interrogazione su un “banale” problema amministrativo. Il cantiere è sotto gli occhi di tutti i cittadini e le notizie che si leggono e si sentono a livello televisivo nazionale non tranquillizzano, anzi suscitano perplessità.

Se Lei fosse sicuro, Signor Sindaco, accetterebbe un confronto con la popolazione per tranquillizzare i cittadini Oggionesi. Non va dimenticato che l’Amministrazione ha impegnato in questa operazione un terreno di proprietà comunale, dunque patrimonio pubblico, e non può rischiare di trovarsi impantanata in situazioni quali quelle che interessano Amministrazioni Comunali non lontane da noi e di cui abbiamo preso conoscenza di questi tempi. La sua sicurezza, signor Sindaco, nel ritenere che tutto andrà per il meglio forse avrebbe potuto anche bastarci, solo se non ci ricordassimo che negò anche i debiti fuori bilancio fino al minuto prima del riconoscimento degli stessi. Non ci resta dunque che attendere gli sviluppi della vicenda per verificare se ciò che ci preoccupa siano veramente, come Lei le definisce attraverso la stampa, solo chiacchere.”

novembre 2, 2006

chi è senza filo logico?

Filed under: Multisala — samati2006 @ 10:26 PM

La nostra richiesta di chiarimenti non ha avuto risposta.

L’ ex sindaco Raffaele Straniero ha pubblicamente rifiutato il confronto, adducendo motivi a dir poco bizzarri.

Nella sua replica sul “giornale di Lecco” ci definisce “malevoli”. Noi non siamo nè malevoli nè prevenuti, vogliamo solo avere chiarezza. E se davvero fossimo in malafede, il Dr. Straniero dovrebbe avere argomenti per spiegare facilmente come mai, a tre anni di distanza, la multisala da lui varata non sia ancora stata completata. Il vuoto informativo della nostra amministrazione è pari solo al “buco” fisico che ormai tutti gli oggionesi conoscono.

Ma la cosa migliore il Dr. Straniero la produce alla fine della sua replica, scaricando la responsabilità sull’ attuale sindaco, come se lui non avesse mai avuto alcuna parte nel progetto Multisala. Questo dovrebbe dare ai cittadini la misura di quanto il gruppo che ci governa sia unito, coeso, teso verso un unico obiettivo comune. Basta una domanda su un volantino per far partire il gioco dello scaricabarile.

Un suggerimento: basterebbe che qualcuno di questo gruppo dicesse “abbiamo sbagliato, abbiamo scelto un partner non adatto” e proponesse una soluzione sensata per risolvere il problema.

Noi malevoli e rancorosi siamo incredibilmente pronti ad ascoltare, senza pregiudizi, perchè amiamo il dialogo aperto e non il rifugiarsi dietro a frasi fatte per evitare il confronto.

ottobre 22, 2006

Nel 2005 i lavori erano quasi finiti….

Filed under: Multisala — samati2006 @ 10:06 PM

Nell’articolo allegato si legge che il multisala sarebbe stato pronto entro la fine del 2005

Ad oggi, quasi alla fine del 2006, l’unica cosa che sembra “finita” è la voglia della nostra amministrazione di fare dichiarazioni.

Articolo La Provincia

ottobre 19, 2006

Benvenuti su OGGIONODOMANI

Filed under: generale — samati2006 @ 8:04 PM

Oggiono Domani è una associazione che nasce dall’esperienza della lista oggionese del Polo delle Libertà ma che vuole diventare il punto di incontro per tutti i cittadini.

Gli anni di lavoro in consiglio comunale hanno portato alla consapevolezza che, per offrire un reale valore ai cittadini/elettori, occorre passare attraverso la condivisione delle scelte con i cittadini stessi.

Il “bilancio partecipativo” secondo noi non deve essere solo uno slogan. La parola “partecipazione” dovrebbe permeare tutto il sistema di relazione tra i cittadini e chi li governa.

Oggiono Domani non vuole essere solo la “voce dell’opposizione”. Il suo compito sarà di raccogliere le vostre voci e trasmetterle con la massima forza possibile a chi ha il dovere di ascoltarle. Ma sarà anche di costruire un laboratorio di idee e proposte che, sempre attraverso i vostri suggerimenti, diventeranno programmi concreti per il futuro del nostro paese.

Abbiamo voluto chiamarci Oggiono Domani anche perché desideriamo uscire dalla logica del quotidiano, dell’oggi, per costruire quella che noi e voi pensiamo debba essere la Oggiono del futuro, più attenta alle reali esigenze dei cittadini.

In sintesi gli obiettivi di Oggiono Domani

1. Monitorare le attività della amministrazione comunale di Oggiono, denunciandone inefficienze e sprechi.

2. Raccogliere direttamente dai cittadini le loro esigenze e trasmetterle all’amministrazione.

3. Proporre a cittadini e istituzioni soluzioni e linee di sviluppo per il futuro

Crediamo che Oggiono Domani debba mantenere con i cittadini un contatto continuativo e costruttivo, e per questo abbiamo creato una serie di strumenti che permettano questo dialogo:

– Il sito internet http://www.oggionodomani.com dove potrete trovare informazioni e comunicare in tempo reale con noi

– La “Latteria” di Piazza Manzoni, dove verranno puntualmente comunicate iniziative e richiesta la vostra partecipazione

– Il notiziario che arriverà periodicamente nelle vostre case

– Gli incontri periodici che saranno organizzati con voi

Una domanda al Dr. Straniero

Filed under: Multisala — samati2006 @ 7:54 PM

Con la revoca unilaterale della concessione del diritto di superficie gli amministratori sperano di aver concluso la farsa del multiplex stellare con cui si intendeva far diventare Oggiono capitale del divertimento. Lo vorremmo sperare anche noi ma, sinceramente, la dimostrata incapacità di chi ci sta amministrando da ormai troppo tempo non ci conforta.

Ci piacerebbe poter dire di più, ma siamo purtroppo sicuri che se su questa grottesca vicenda provassimo ad aprire una discussione in sede istituzionale, il sindaco, forte di un ennesimo parere legale, ci liquiderebbe dicendo di aver operato nel solo interesse del comune come ha già fatto in altra occasione; e i suoi compagni spudoratamente definirebbero esauriente la risposta.

Ormai non crediamo possa fare altro. Per anni si è limitato a definire le nostre documentate osservazioni come sterili e strumentali polemiche.

Qualche chiarimento lo aspettiamo invece dall’ineffabile dott. Raffaele Straniero che, sull’ultimo numero di Filo Diretto, nello spazio riservato ai gruppi consiliari, nel suo solito, debordante intervento , cercava una volta di più di snobbare la scandalosa vicenda del tondino di Imberido, imbarazzante soprattutto per lui, e ironizzava sul nome di questo volantino, dandoci degli sconclusionati e degli accaniti rancorosi.
Non ce ne vorrà se per cercare di saperne di più, qui di seguito, proprio a lui, formalizziamo la seguente domanda:

vorrà l’esimio capogruppo di Insieme per Oggiono, il Dott. Raffaele Straniero, spiegare a noi accaniti rancorosi quale filo logico e/o diretto sia mai corso tra la Tornado Gest e la di lui amministrazione?

Se deciderà di rispondere, lo preghiamo, strumentalmente e polemicamente, di non ‘contar balle, a noi accaniti e rancorosi.

I fili logici e/o diretti che gli hanno garantito trent’anni di governo a noi piace tagliarli, poi decideranno i cittadini se varrà la pena di rivotarlo.

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